Oggi, 18 maggio, si è svolto il convegno “Corretti stili di vita e sport, la migliore prevenzione. A che punto è la ricerca contro il Cancro ed altre Malattie Rare.” tenuto dal dott.Ciro Pierri, Docente e Ricercatore dell’Università di Bari e Ricercatore dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) e dell’Airm (Associazione Italiana Mitocondri). Questo quinto seminario didattico organizzato dall’ ASD OLIMPIA nel 2015, può sembrare apparentemente estraneo al mondo del Calcio e le sue tematiche. In tutte le occasioni possibili, ribadiamo il nostro intento di occuparci della formazione di un calciatore/calciatrice nella sua interezza di Persona, che implica oltre alla preparazione sportiva, atletica ed agonistica la possibilità di aprire degli spunti di riflessione e crescita individuale.
L’ampia proposta del relatore, ha consentito di approfondire non soltanto la conoscenza delle più sane abitudini a livello alimentare e comportamentale, ma anche la complessa realtà della Ricerca, strumento indispensabile per il progresso dell’umanità. Il Cancro è ancora oggi il nemico da sconfiggere…studiarlo consente la possibilità di avere una speranza per il nostro futuro. Più complessa la realtà delle Malattie Rare; l’aggettivo lo spiega da sè… colpiscono “meno” persone in percentuale e quindi sono “meno” studiate e “meno” curabili!
In particolare, il dott. Pierri ha segnalato l’importanza di uno studio condotto presso l’Università di Bari dal suo team di ricercatori, che lavora sui Mitocondri, parte della cellula che sembra avere sempre più rilievo in queste problematiche. La Ricerca è una risposta a problemi concreti che ci riguardano da vicino, ma subisce sempre maggiori tagli. A tal riguardo è intervenuto anche il dott. Giovanni Parisi, che oltre a spiegare il processo realizzato in laboratorio sui mitocondri, ha sottolineato le problematiche legate alla mancanza di adeguate risorse economiche in questo settore. Importante, la presenza ed il supporto della Responsabile Provinciale Aisla Maria Rosaria Passaro, considerando che Olimpia ha come sponsor onorario proprio questa Associazione, e promuove la sensibilizzazione verso una malattia, anch’essa ancora incurabile!
